
Carthago te genuit
- G F
- 26 mar
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Custode dell’Illuminato
Vanto dell’Imperatore
Pura anima in esilio,
Carthago te genuit.
D’Ulisse i legni veloci,
Dai Lotofagi ai Lestrigoni,
Ai Ciclopi e alle Sirene,
Inseguisti fino a Parthenope.
Al monte di Virgilio, un dì
D’improvviso ascendesti
A cambiare la mia vita
E mostrare a me la Via.
Da innumerevoli secoli,
O Immagine Eccelsa,
E non tre lustri soltanto,
Tu invero abiti il mondo
E cicli infiniti di gioia
Regali a noi incatenati
Dai desideri materiali,
Dalle terrene illusioni
Mollerei le reti in acqua
Per seguirti in ogni dove
Quando un giorno tu
Il cammino riprenderai
E nel tuo solco, viaggerò
Seguendo la tua traccia
Luminosa scia di stella,
Purissimo fiore di loto.

Per il quindicesimo compleanno di Ivana.
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